Il fine settimana della Topjet Formula 2000 Italian Trophy ha visto nuovamente Bernardo Pellegrini tra i propri principali protagonisti. Dopo lo strepitoso ritorno in pista di Imola, coinciso con il successo colto in gara-1, il pilota veronese si è confermato nelle posizioni nobili della classifica anche sul tracciato del Mugello, pur non riuscendo ad acciuffare un piazzamento sul podio.
Alle prese con fastidiosi problemi di sottosterzo che ne hanno condizionato l’intero week-end, e dovendo scontare anche un importante gap in termini di peso della propria vettura rispetto ai principali competitor, Pellegrini si è comunque difeso egregiamente lungo i saliscendi dell’autodromo toscano, cogliendo un quarto ed un quinto posto nella graduatoria del campionato italiano.
In un appuntamento caratterizzato dalla presenza in pista di ben ventisei monoposto (complice la contemporanea partecipazione anche dei rappresentanti del campionato austriaco), Pellegrini ha iniziato il proprio fine settimana realizzando il settimo tempo assoluto al termine delle qualifiche. Una posizione forse non in linea con le aspettative della vigilia, ma ottenuta utilizzando un solo set di gomme nuove al contrario degli avversari diretti che hanno invece scelto di montare due treni di pneumatici.
La prima gara ha visto subito Pellegrini guadagnare una posizione allo spegnimento dei semafori, mantenendo la terza piazza nell’italiano fino all’ingresso in pista della Safety Car: al restart, il pilota veronese ha tentato l’attacco all’esterno di Rasero alla curva San Donato, ma quest’ultimo ha allargato la traiettoria finendo per fare perdere la posizione a Pellegrini anche nei confronti di Benalli. Un episodio che si è poi rivelato decisivo ai fini del risultato finale, poiché (complice anche la penalità di 5” inflitta nel post-gara ad Andrea Cola) alla fine è stato proprio lo stesso Rasero ad aggiudicarsi il successo, con Pellegrini invece fuori dal podio per appena 107 millesimi.
Nella seconda manche i problemi di sottosterzo hanno invece condizionato Pellegrini sin dalle prime battute, costringendolo ad una gara tutta in difesa: dopo aver guadagnato due posizioni al via, il portacolori del team HT Powertrain è stato costretto a cedere il passo prima a Bottiroli e poi a Benalli, rendendosi anche autore di un’escursione alla curva Scarperia nelle battute conclusive. Alla fine è arrivato un quinto posto finale sotto la bandiera a scacchi nella classifica tricolore, che sicuramente ha lasciato un pizzico di amaro in bocca.
Bernardo Pellegrini: “E’ stato un fine settimana tutt’altro che facile. Ci siamo resi conto da subito che probabilmente il nostro livello di competitività non sarebbe stato pari a quello di Imola, ma nonostante ciò abbiamo lavorato duramente nell’intento di migliorare progressivamente la situazione. Il risultato finale non è stato certo al livello delle nostre aspettative, ma crediamo di essere riusciti ad individuare il problema e di conseguenza faremo del nostro meglio per presentarci in piena forma all’appuntamento di Cervesina nella Formula X. Devo ringraziare comunque lo staff del mio team e tutti coloro che mi hanno supportato nell’arco del fine settimana”.
Bernardo Pellegrini tornerà in pista già nel corso del prossimo week-end, in occasione del quarto round stagionale della Formula X sul circuito ‘Tazio Nuvolari’ di Cervesina, dove cercherà di difendere la leadership conquistata nel precedente appuntamento di Varano.