Non è stato decisamente a favore di Bernardo Pellegrini il week-end della TopJet F2000 Italian Trophy andato in scena sul circuito di Monza. Il penultimo round stagionale della serie tricolore organizzata da Piero Longhi ha infatti visto il veronese costretto alla resa al termine delle qualifiche, in seguito ad un guaio tecnico verificatosi sulla sua Dallara F313. Dopo aver conquistato una straordinaria pole position, per Pellegrini è stato quindi impossibile presentarsi al via delle due gare, e di conseguenza poter difendere la sua leadership nel campionato.
Un vero peccato per il veloce driver veneto, che sino a questo momento aveva conquistato tutte le gare in programma, mancando l’appuntamento con il gradino più alto del podio soltanto in occasione della seconda manche al Mugello. Adesso, le speranze di Pellegrini sono concentrate verso l’appuntamento finale della stagione, nel corso del quale dovrà cercare di recuperare il gap in classifica che lo separa da Dino Rasero, nel frattempo portatosi al comando della graduatoria.
Il fine settimana sul tracciato brianzolo si era comunque aperto sotto i migliori auspici per Pellegrini. Il pilota veronese, campione in carica della Formula X Italian Series, aveva chiuso al comando le sessioni di prove libere, per poi conquistare una fantastica pole position rifilando oltre un secondo alla concorrenza. Purtroppo, già nel corso delle qualifiche Pellegrini era stato costretto a parcheggiare la macchina lungo il percorso, avendo accusato un guaio al propulsore.
Dopo l’attento esame portato avanti dai tecnici del team HT Powertrain, capitanati da Pasquale Penta, il verdetto è stato impietoso: il problema si è rivelato più grave del previsto, tanto da costringere la squadra al ritiro, visto che sarebbe stato impossibile procedere con le riparazioni in tempo per prendere parte alle gare. Un amaro epilogo, nonostante gli sforzi profusi dal team che ha lavorato per l’intera notte di venerdì alla vana ricerca di una soluzione.
Bernardo Pellegrini: “Purtroppo le corse sono anche fatte in questo modo. Siamo molto amareggiati perché avevamo il passo per poter stare davanti e consolidare la leadership in campionato, come evidenziato dalla pole position conquistata nonostante i soli tre giri percorsi. Invece, ci troviamo ora nella situazione di dover inseguire, quando manca soltanto un appuntamento alla fine del campionato. Suona decisamente come una beffa, ma del resto sono cose che possono capitare nell’arco di una stagione. Vorrei comunque ringraziare il team HT Powertrain e Pasquale Penta per il grande lavoro svolto, visto che abbiamo tentato di tutto per riparare la vettura in tempo, ma alla fine abbiamo dovuto rinunciare per evitare guai ancora peggiori. Adesso cercheremo di preparare il round finale della stagione nel migliore dei modi: non sarà facile recuperare il distacco in classifica, ma naturalmente… tutto può ancora accadere!”
