Seleziona una pagina

Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione 2020 di Bernardo Pellegrini sembra essere destinata a raccogliere grandi soddisfazioni. Il veloce pilota veronese ha infatti conquistato un prestigioso successo nel round inaugurale della Topjet F2000 Italian Trophy, andata in scena sul circuito del Mugello. Pellegrini si è imposto sotto la bandiera a scacchi in gara-1 precedendo Sandro Zeller, dopo uno scatto formidabile che gli ha permesso di prendere il comando già alla prima curva, dopo essere partito dalla seconda fila.

Meno fortunata la prova del driver veneto in gara-2, rimasto coinvolto in uno sfortunato contatto nelle convulse fasi subito dopo la partenza. Per Pellegrini rimane comunque un avvio di campionato estremamente positivo, soprattutto in virtù del grande potenziale espresso dalla sua Dallara F313, egregiamente messa a punto dallo staff del team HT Powertrain capitanato da Pasquale Penta.

Dopo il lungo stop invernale, l’appuntamento del Mugello era particolarmente atteso da tutti i protagonisti della serie tricolore promossa da Piero Longhi, pronti a mettere alla prova le rispettive potenzialità su un circuito particolarmente impegnativo. Pellegrini ha sfruttato nel migliore dei modi le sessioni di prove libere, svettando sin dalle battute iniziali sul resto del gruppo, composto da oltre trenta avversari.

Sfortunatamente, proprio l’elevato numero di vetture in pista ha rappresentato un ostacolo quasi…insormontabile per il veronese durante le qualifiche: rallentato dal traffico, Pellegrini non è infatti riuscito ad andare oltre il quarto tempo assoluto in 1:45.031.

La partenza dalla seconda fila non ha però condizionato le ambizioni del portacolori HT Powertrain: scattato come una molla dalla seconda fila dello schieramento, è balzato subito al comando sin dai primi metri di gara, rintuzzando gli attacchi di Zeller e transitando per primo sotto la bandiera a scacchi, al termine di una prestazione da incorniciare.

Le cose non sono poi andate altrettanto bene nella gara della Domenica: dopo uno start altrettanto positivo, Pellegrini ha cercato subito di attaccare Zeller e Benalli. Sorpreso dalla frenata repentina del pilota svizzero alla San Donato, ha finito per toccare involontariamente la vettura di Benalli, ponendo fine alla gara di entrambi. Un epilogo sfortunato, che però non mette in mostra quanto di buono mostrato nel corso del fine settimana.

Bernardo Pellegrini: “Sono sicuramente contento per come è iniziata la stagione. La vettura si è dimostrata subito molto competitiva e insieme al team abbiamo fatto un eccellente lavoro di messa a punto, riuscendo a migliorare progressivamente le nostre prestazioni. La qualifica è stata molto difficile, visto che non sono riuscito a trovare un giro ‘pulito’ ed è stato per me impossibile andare oltre la seconda fila. In gara poi le cose si sono messe subito bene: ho preso il comando già alla prima curva e, salvo alcune delicate fasi durante i doppiaggi, non ho avuto troppe difficoltà a controllare Zeller. In gara-2 purtroppo sono rimasto sorpreso dalla frenata della vettura davanti a me e, complici anche le gomme fredde, sono arrivato al bloccaggio toccando la vettura di Benalli. Sono davvero dispiaciuto per come è andata, ma purtroppo anche queste sono le corse. L’importante è guardare il bicchiere mezzo pieno e proseguire con fiducia verso le restanti tappe del campionato. La nuova monoposto ha mostrato un gran potenziale e sono convinto che potremo fare bene. Desidero inoltre ringraziare i miei sponsor e tutto lo staff del team HT Powertrain, come sempre al top. Non vedo l’ora che arrivi il week-end di Imola!”

La seconda prova stagionale della Topjet F2000 Italian Trophy andrà in scena sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, con Bernardo Pellegrini pronto per recitare nuovamente un ruolo da protagonista.

 

Please follow and like us: