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La stagione 2022 di Bernardo Pellegrini è partita dal Mugello Circuit con il leitmotiv che ne aveva caratterizzato l’annata precedente, conclusa con la conquista del titolo di campione italiano. Nella prima tappa del Topjet F2000 Formula Trophy, infatti, il pilota veronese si è confermato assoluto protagonista, grazie ad una prestazione complessiva di grande spessore. Il bilancio finale parla di un secondo posto conquistato in gara-1 e di una vittoria nella seconda manche, seppur quest’ultimo risultato rimanga al momento sub-judice per l’appello presentato dopo una penalità ricevuta nel post-gara.

Ma andiamo con ordine. Dopo i test pre-stagionali svolti sul tracciato di Cremona, l’obiettivo iniziale di Pellegrini e del team HT Powertrain era innanzitutto quello di verificare anche sul tracciato toscano la competitività del “pacchetto” complessivo. Le risposte sono state da subito confortanti, visto che la Dallara F-313 Volkswagen preparata dallo staff diretto da Pasquale Penta ha consentito al pilota veronese di ottenere un’ottima seconda piazza in qualifica, a breve distanza dalla ben più performante F-320 di Paolo Brajnick.

Scattato ottimamente dalla prima fila dello schieramento in gara-1, Pellegrini ha sorpreso il rivale portandosi autorevolmente in testa alla corsa. Dopo essere riuscito a contenere l’avversario nel corso dei primi giri, il pilota HT Powertrain è però stato costretto a cedere il passo, completando però la gara con un positivo secondo posto e tanti punti preziosi per la classifica.

La seconda manche del week-end ha poi visto Pellegrini partire in pole position, essendo stato autore del miglior tempo tra i secondi realizzati da ciascun pilota nella sessione di qualifica. Dopo aver ceduto la testa della corsa a Brajnick nelle prime curve, il campione in carica ha tenuto il passo del leader mettendolo sotto pressione, sino ad indurlo all’errore: con il rivale fermo nella ghiaia, Pellegrini si è quindi ritrovato al comando con un ampio margine nei confronti di Berta e Papaleo. Una nuova neutralizzazione con la Safety Car nelle fasi finali non ha impedito al pilota veronese di tenere a bada gli avversari, fino a cogliere un meritato trionfo sotto la bandiera a scacchi.

Nell’immediato post-gara, però, la doccia fredda: i commissari avrebbero infatti riscontrato una velocità troppo ridotta da parte del numero 51 nelle fasi di restart alle spalle della Safety Car, decidendo di sanzionarlo con una penalità di 10” da aggiungere al tempo finale. Una vera e propria beffa, che di fatto ha visto Pellegrini scivolare al sesto posto in classifica. L’esito della gara rimane comunque sub-judice: team e pilota hanno infatti presentato appello, nell’intento di mettere a disposizione tutti gli elementi utili al fine di consentire una decisione finale sull’episodio.

Bernardo Pellegrini: “Siamo complessivamente soddisfatti per l’esito del week-end. Sicuramente cercavamo delle risposte in termini di performance e le abbiamo avute, visto che siamo stati sempre molto veloci in tutte le condizioni. Rimane l’amaro in bocca per l’esito di gara-2, anche se rimaniamo in attesa della decisione definitiva dopo aver presentato appello alla decisione dei Commissari. In ogni caso, abbiamo dimostrato di potercela giocare quasi alla pari con una vettura molto più performante rispetto alla nostra come quella di Brajnick, che credo rappresenterà il nostro principale avversario per tutta la stagione. Un ringraziamento va al mio team HT Powertrain per l’eccezionale lavoro svolto, così come a tutti i miei sponsor e a tutti coloro che hanno seguito le gare in televisione e in streaming. Spero di aver regalato loro delle belle emozioni…in attesa di rientrare in pista per la seconda tappa a Monza”.

Bernardo Pellegrini tornerà in pista nel secondo round stagionale della Topjet F2000 Formula Trophy, in programma nel week-end del 22-24 Aprile nel ‘Tempio della Velocità’ di Monza.

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